Meditazione in spiaggia: 8 esercizi facili per tutti

meditazione in spiaggia

Meditare in spiaggia è molto facile. Innanzi tutto perché hai tutto il tempo che vuoi a disposizione. E poi perché meditare consiste semplicemente nel stare con ciò che c’è nel momento presente, qui e ora. Dunque la spiaggia è molto adatta a praticare la presenza mentale, la consapevolezza, la mindfulness, lo yoga: tutto ciò che in un modo o nell’altro ti mette in contatto con la tua mente e il tuo corpo, come fa la meditazione. Ecco i suggerimenti di Zen in the City per questa estate.

  1. Già l’atto di spogliarsi può diventare una grande pratica, per iniziare. Prima di toglierti i vestiti fermati un attimo e ascolta le sensazioni del corpo. I vestiti aderiscono alla pelle, forse stai sudando. Prova a non giudicare, né a preferire qualcosa di diverso. Sii consapevole che le tue sensazioni sono transitorie. Una volta senza vestiti, fermati ancora e senti cos’è cambiato, cosa significa concretamente avere un corpo libero da qualsiasi protezione.
  2. La meditazione camminata è una delle pratiche più adatte alla spiaggia. Puoi farla camminando lentamente a piedi nudi, e portando tutta la tua attenzione a ciò che sta succedendo: il movimento delle gambe e del corpo, il contatto dei piedi sulla sabbia o sui ciottoli, le sensazioni sotto la pianta dei piedi, il vento e il sole sulla pelle, gli odori, i rumori. Camminare sulla spiaggia è una grande esperienza vitale, da godere al cento per cento.
  3. La meditazione seduta è un’alternativa praticabile se la spiaggia non è troppo affollata. Trovati un posticino tranquillo, crea un rialzo per sederti, con la sabbia o coi sassi, e poi siediti in una posizione che faciliti la concentrazione e l’apertura. A questo punto non devi più fare niente. Stattene lì e porta tutta l’attenzione al corpo (il respiro, i punti d’appoggio, la posizione), in modo che tu possa osservare ciò che accade in ogni momento nella mente e nel corpo, senza giudicare, nella totale libertà dai concetti di giusto o sbagliato.
  4. Se non sai come meditare, siediti e col ritmo del respiro ripetiti mentalmente le 5 frasi che fanno stare bene ovunque, sintetizzate da questi 5 versetti:
    Inspiro, espiro
    Profondo, lento
    Calma, agio
    Sorrido, lascio andare
    Momento presente, momento meraviglioso
  5. Per la meditazione nuotata è proprio la volta buona. Se d’inverno non frequenti una piscina, di occasioni non ne avrai molte altre! Quando fai il bagno, concentra tutta la tua attenzione ai movimenti del corpo, al respiro, al contatto del corpo con l’acqua, alle sensazioni speciali di questa attività così insolita e naturale al tempo stesso. Mentre nuoti, non pensare ai tuoi problemi, lascia andare il passato, ma anche il futuro: il tuo presente è qui nell’acqua!
  6. Goditi gli elementi naturali. Se la tua vita di tutti i giorni è in città, ora puoi finalmente sentire il contatto della sabbia e dell’acqua di mare sulla tua pelle, il calore del sole, le carezze del vento. Concentrandoti solo sulle sensazioni, ne potrai cogliere in pieno la bellezza e il piacere: il puro gusto di essere totalmente lì, con il tuo corpo e la tua mente.
  7. Infine osserva il movimento delle onde. Le onde hanno molto da insegnare a tutti noi, perché apparentemente hanno ciascuna un inizio e una fine, una forma e una dimensione, ma in realtà non sono altro che acqua. Proprio come noi, che ci sentiamo separati dagli altri e dal resto della realtà, ma in maniera del tutto illusoria.
  8. Sempre in tema di onde, puoi leggere questo brano del maestro zen Thich Nhat Hanh, che ci dice che le onde possono aiutarti a non avere mai paura e a capire che vai già bene così come sei, senza dover cercare di essere una persona diversa.

Ma forse quest’anno non vai in vacanza al mare. Se la tua destinazione è diversa – ad esempio la montagna, un viaggio, una città o semplicemente casa tua – trova in questa pagina la pratica più adatta alla tua situazione. E buona estate a tutti!

Per approfondire:
[La foto è di Magdalena Roeseler, Polonia]

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"Questo libro è stato il mio primo contatto con lo zen. Per me che sono appena approdata in questo mondo è stato una rivelazione, perché parla di pratiche quotidiane che non necessitano di particolari conoscenze, ma che aiutano a vivere la vita in modo più sereno. è un libro alla portata di tutti, esordienti e esperti. è bello potercisi affidare in davvero molti momenti della giornata, perché nel libro si riesce a trovare la giusta…
Paolo Subioli

Ho scritto questo libro per condividere ciò che ho imparato nell’ambito della mia pratica quotidiana, grazie agli insegnamenti dei maestri, ma anche e soprattutto dell’esperienza diretta.

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2 risposte

  1. Tiziana ha detto:

    Non avevo mai sentito parlare di meditazione nuotata. Spero di metterla in pratica il prima possibile!

  1. 13 Novembre 2022

    […] Meditare in spiaggia […]

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