Siamo talmente abituati a ricevere dai media cattive notizie che, ormai, ci facciamo sempre meno caso. Notizie che innaffiano i semi di rabbia e frustrazione già presenti in noi, e si riversano in conversazioni quotidiane cariche di sfiducia e rassegnazione. Senza speranza. Ma anche in momenti come questi, per fortuna, c’è chi sa insegnarci a volgere lo sguardo in un’altra direzione, come fa Thich Nhat Hanh in questa splendida poesia.
Buone notizie
Le buone notizie non vengono stampate.
Le buone notizie le stampiamo noi.
Ne tiriamo un’edizione speciale ogni momento
e vorremmo che la leggessi.
La buona notizia è che sei vivo
e che l’albero di tiglio è ancora lì,
e svetta saldo nel rigido inverno.
La buona notizia è che hai splendidi occhi
che toccano il blu del cielo.
La buona notizia è che
il tuo bambino è lì davanti a te,
e che tu hai due braccia disponibili.
Abbracciarsi è possibile.
Si stampa solo ciò che non va.
Guarda ognuna delle nostre edizioni speciali:
noi offriamo tutto ciò che va.
Vogliamo che tu ne tragga beneficio
e che ci aiuti a proteggerle.
Lì, sul marciapiede, un fiore di tarassaco
ci offre il suo splendido sorriso
e canta la canzone dell’eternità.
Ascolta! Hai orecchie in grado di udirla.
China il capo. Ascoltala.
Lasciati dietro il tuo mondo di dolore
e di preoccupazioni
e sii libero.
L’ultima buona notizia è che puoi farlo.
[Ringraziamenti: al maestro zen Thich Nhat Hanh, per aver scritto e pubblicato la poesia; ad Antonio Nobile, per avermela fatta conoscere]