Secondo Jack Kornfield sono proprio la nostra voglia di essere quieti, il nostro bisogno di essere liberi, i nostri desideri spirituali a tenerci imprigionati nell’attaccamento a ciò che ci piace in una realtà impermanente.
di Paolo Subioli · Published 3 Novembre 2020
· Last modified 9 Febbraio 2021
Siamo prigionieri di noi stessi, secondo Stephen Batchelor, perché non vogliamo accettare e comprendere le cose per quello che sono. La pratica ci libera, svincolandoci dalla rigidità degli schemi di pensiero egocentrici.
di Paolo Subioli · Published 11 Settembre 2020
· Last modified 10 Febbraio 2021
La cessazione del desiderio, per Stephen Batchelor, ci fa intravedere le potenzialità della pratica: come in un varco momentaneo fra le nubi, il sole splende luminoso. Poi torniamo nella nebbia mortificante dell’ansia e dell’inquietudine.
di Paolo Subioli · Published 17 Marzo 2020
· Last modified 23 Gennaio 2021
Lasciare andare il desiderio ci permette, per Stephen Batchelor, di comprendere, pur se solo momentaneamente, la libertà, l’apertura, la serenità della Via.
di Paolo Subioli · Published 14 Marzo 2020
· Last modified 1 Giugno 2021
I cinque impedimenti sono il desiderio dei sensi, l’avversione, la sonnolenza, l’irrequietezza e il dubbio. Il maestro Ajahn Sumedho ci spiega come lasciarli andare con l’accettazione gentile.
Osservare l’io e lasciarlo andare, nella pratica di meditazione, è un modo per sperimentare in prima persona e concretamente le quattro nobili verità insegnate dal Buddha. Ecco come fare.
Ti piace questo sito?
Iscriviti per sostenerci.
Noi ti aiuteremo a progredire
nella tua pratica personale
di Meditazione.