Retta Parola, secondo Thich Nhat Hanh, è una parola che esprime non discriminazione, perdono, comprensione, sostegno e amore. Riuscire a dire o scrivere qualcosa del genere è liberatorio e risanatore, porta benessere.
Il Sedaka Sutta, o Discorso sull’Acrobata, è il testo della tradizione buddhista nel quale si afferma che colui che si prende cura di se stesso si prende cura degli altri e colui che si prende cura degli altri si prende cura di se stesso.
La meditazione del “questo è perché quello è” consente di sperimentare in prima persona uno dei più importanti insegnamenti del Buddha, l’originazione interdipendente, o ‘interessere’, come direbbe Thich Nhat Hanh. Se il vento ti porta via il cappello non arrabbiarti, scopri la dimensione del ‘non sé’